Una ventata di freschezza arriva con la pop art, l'arte popolare che supera Pollock e l'astrattismo avvicinandosi al gusto comune e al linguaggio immediato della società che va riscoprendo il benessere.

Il grande animatore della corrente artistica nata in Gran Bretagna è Andy Warhol, pittore, scultore ed animatore di un eccezionale gruppo di artisti radunato attorno alla sua celebre Factory. Un'eccezionale fucina di talenti nella quale hanno trovato piena libertà d'espressione artisti eccentrici come Basquiat e Haring, writers divenuti maestri dell'arte contemporanea.

Grazie a Warhol l'arte entra nella vita di ogni persona, attraverso icone note riprodotte in serie e tramite il formidabile canale rappresentato dalla pubblicità.

Le bottiglie divengono opere che si maneggiano quotidianamente ed il viso della splendida Marilyn Monroe un poster che decora milioni di appartamenti.

Le serigrafie che riproducono i volti noti impreziositi da colori forti hanno reso Warhol uno degli artisti più famosi del Secondo Novecento, uno sperimentatore mai pago fino al termine della sua carriera, conclusasi con un epico confronto con il capolavoro di Leonardo da Vinci.